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Mario Rigoni Stern - Il Sergente nella Neve (recensione)
“Non c’erano piú le cose, non c’erano piú gli uomini, ma solo il lamento degli uomini.” ...
“Non c’erano piú le cose, non c’erano piú gli uomini, ma solo il lamento degli uomini.” ...
“Questa volta avevo avuto il fatto mio. Nell’attimo stesso del colpo, compresi che la pallottola aveva troncato la vita alla radice. Sulla strada di Mory avevo già sentito la mano della morte, ma questa volta essa stringeva più forte e più decisa.” ...
“E poi è venuta la guerra. E l’ho sposata, perché a quell’età, al tempo per me dell’amore, non vi era molta scelta. Fui brutalmente appagato.” ...
“Perdonami, compagno, come potevi tu essere mio nemico? Se gettiamo via queste armi e queste uniformi, potresti essere mio fratello, come Kat, come Albert. Prenditi venti anni della mia vita, compagno, e alzati; prendine di più, perché io non so che cosa ne potrò mai fare.” ...