“Non m’importa, non conosco più la paura. Quando pensi di essere ormai morto, nulla più può crearti panico, ogni attimo è soltanto un passo di più nella vita. Verso la vita.”

📖 Quello di Mauro Prosperi è un racconto autobiografico più unico che raro. Classe 1955, pentathleta e ultramaratoneta, partecipa all’edizione del 1994 della Marathon des Sables, tra le competizioni sportive più estreme che si siano mai svolte: una ultramaratona di 250 km lunga 6 giorni, tutta svolta all’interno del deserto del Sahara. Nonostante un durissimo allenamento, una forma fisica perfetta e le dovute precauzioni, Mauro Prosperi si ritrova isolato dagli altri atleti a causa di una imprevista e lunghissima tempesta di sabbia. ‘Quei 10 giorni oltre la vita’ racconta la sfortunatissima serie di eventi che si sono susseguiti nei 10 giorni in cui Mauro Prosperi si è trovato solo e senza viveri nel deserto del Sahara, a lottare contro la morte.

☀️ È difficile leggere un libro simile senza restarne colpiti nel profondo. Nonostante Mauro non sia uno scrittore, il suo breve diario racconta, delicatamente e con una resa quasi fantastica, una doppia lotta: quella contro le ostilità della natura e quella contro sé stessi. Lotta che, pagina dopo pagina, viene affrontata con l’arma che meno si potrebbe pensare efficace in una situazione simile: la fede nei confronti della vita.

Un libro che si legge in una giornata, pieno di fotografie storiche e sportive, per gli amanti dello sport. Due note negative: il prezzo, caruccio, e l’editing che in alcuni punti è fatto malaccio.