“Questa volta avevo avuto il fatto mio. Nell’attimo stesso del colpo, compresi che la pallottola aveva troncato la vita alla radice. Sulla strada di Mory avevo già sentito la mano della morte, ma questa volta essa stringeva più forte e più decisa.”

📖 I diari che Ernst Jünger ha curato durante la sua partecipazione alla Grande Guerra sono tra le più importanti memorie belliche ad oggi disponibili riguardo gli avvenimenti sul fronte occidentale dal 1914 al 1918. Assieme a molte altre opere sullo stesso tema – ‘Niente di nuovo sul fronte occidentale’ in primis – rievoca la brutalità della guerra, degli assalti in piena notte e dell’odore di sangue e morte appena fuori dalle trincee, ma se ne discosta, andando a raccontare gli avvenimenti con razionalità e oggettività, come se si trovasse allo stesso tempo all’interno del campo di battaglia e al di sopra. Anche la morte dei suoi uomini viene dipinta dall’ufficiale in maniera completamente razionale, lasciando poco spazio all’emotività nel corso della narrazione: l’autore mette in risalto il lato “eroico” di ciascuno di loro, anche nel momento in cui versano il sangue per l’ultima volta. ‘Nelle Tempeste d’Acciaio’ si può considerare l’autobiografia del combattente invincibile, dell’“eroe”, capace di rialzarsi ad ogni ferita e guardare sempre in alto guidato dalla causa in cui crede più della sua vita: lo stesso autore, nonostante quattordici ferite, cicatrici e pallottole estratte, si alza sempre in piedi, fino a diventare l’esempio da seguire per tutti i suoi uomini.

🔥 ‘Nelle Tempeste d’Acciaio’ è una lettura fondamentale, per i suoi contenuti storici e per la sua narrazione onesta e reale. La Storia di cui Jünger è protagonista merita di essere letta e rivissuta attraverso le sue parole, che si concretizzano immagini vivide nella mente del lettore. Anche se chi legge non è interessato a tutto ciò, il libro continua ad essere importante per il suo contributo storico, contenendo al suo interno dettagliate descrizioni della vita – operativa e non – di trincea e di tante dinamiche tra soldati, come il cameratismo, che spesso si sopravvalutano.

Un libro come uno shrapnel che scoppia ad un filo dal viso.