“E poi è venuta la guerra. E l’ho sposata, perché a quell’età, al tempo per me dell’amore, non vi era molta scelta. Fui brutalmente appagato.”

📖 ‘Il Soldato Dimenticato’ è il racconto autobiografico del giovane Guy Sajer, che a 16 anni si unisce alla Wehrmacht per prendere parte al secondo conflitto mondiale sul fronte orientale. Il libro ripercorre, attraverso la dettagliatissima memoria dell’autore, tutto il periodo che va dall’autunno 1942 alla fine della guerra, dal severo addestramento ricevuto fino alle gelide campagne orientali, passando per la durissima esperienza nel corpo scelto della Gross Deutschland. Se siete deboli di stomaco, arrivare alla fine del racconto sarà faticosissimo: il libro non si risparmia nessun dettaglio, per quanto crudo o violento, e più volte vi prenderà a pugni nello stomaco fino a farvi cadere con la faccia nella fredda neve delle terre russe e ucraine. Nonostante tutto ciò, l’autore riesce ad essere imparziale e ad evidenziare una umanità che diventa sempre più difficile riconoscere ai combattenti, soprattutto a coloro che erano arruolati al fianco della Wehrmacht. Sajer riesce a concretizzare, attraverso le vivide immagini dipinte dal suo resoconto, la paura della morte e la pietà, il cameratismo e il dramma, ciò che era giusto e ciò che per nulla al mondo poteva esserlo, soprattutto per un adolescente che nel fiore dell’età ha visto morire, davanti a sé e giorno dopo giorno, tutte le persone che ha potuto chiamare veramente ‘famiglia’.

🔥 Sicuramente la mia lettura preferita del 2021. Consigliato a tutti coloro interessati a conoscere la vera Storia che ha preso luogo sul fronte orientale, filtrata attraverso gli occhi di chi è ritornato dal regno della morte per rendercene partecipi.