“Questa nottata è stata davvero una sorta di allenamento per quello che dovremo affrontare più avanti?”

Il seguito di ‘Dai tuffi al cuore’ ci proietta in uno scenario immediatamente successivo a quello delle Olimpiadi appena trascorse: nuovi obiettivi si delineano, nuove consapevolezze e nuove esperienze nascono e maturano, in un contesto in continua evoluzione, che mette a dura prova tutti i personaggi nelle modalità più svariate. Le due vicende principali (su cui non mi soffermerò onde evitare spoiler) sono la metafora di una rinascita interiore che avviene tanto in Fiamma quanto negli altri personaggi, e la delicatezza dei temi affrontati viene rispettata e raccontata in maniera toccante, che fa rivivere sulla pelle i roller-coaster emotivi provati dai Nostri. Lo sport, parte integrante della narrazione, si trasforma nel contesto che lega tutte le vicende, e mette le basi per un terzo volume – mi azzardo a pronosticare – all’insegna della vittoria, del successo e della memoria.

‘Dai tuffi al cuore 2’ è una lettura fresca, leggera, scorrevole e matura, che chi ha già letto il primo volume deve necessariamente recuperare: dire che il libro mi ha assorbito per tre giorni interi non è una esagerazione. Sandro, Jean, Émilien, Becky e Coco sono caratterizzati in maniera profonda e piena di sfaccettature, e non si può fare a meno di affezionarsi a loro. Sicuramente indirizzato a chi legge sport e/o romance, ma non solo: da lettore di tutt’altri generi promuovo pienamente questo racconto. In attesa del terzo volume: Fiamma, fatti valere!