«Siete stati qui per tre anni e mezzo?» chiese la donna, al centro di quella fila indiana di un gruppo di disperati alla ricerca di un ricordo e di un pezzo di vita ormai sparito per sempre. «Sì, mamma, e ci sparavano giorno e notte.» «Cos’hai passato figlio mio? Ti ho messo al mondo per questo?»

Quando due storie come quella di Norberto Ciotti ed Elisabetta Schërer, tanto diverse da poter viaggiare su due binari paralleli, si incontrano, ci si rende conto che forse la vita non è affidata al caso, ma è guidata da un destino imprevedibile, ma necessario.

Entrambi accomunati da sentimenti antimilitaristi, sono due persone molto diverse: il primo è un contadino, fante da due anni nella Brigata Pistoia; la seconda, studentessa di medicina, diventa volontaria della Croce Rossa per continuare a perseguire il proprio ideale di aiutare il prossimo. Si incontrano solo grazie alla brutalità della guerra, fino a quando non vengono richiamati ai propri doveri in posti diversi del fronte. È qui che entrambi realizzano davvero il proprio ruolo nella Storia, con un sentimento di abnegazione al proprio dovere che non li abbandona nemmeno nei momenti più duri della propria esperienza di guerra.

Raccontare questa storia in poche parole è difficile, perché non è il semplice racconto di due sconosciuti con ideali affini: questa è la storia dei milioni di soldati coinvolti nel conflitto mondiale e di tutte le loro famiglie, indipendentemente dal fronte di provenienza. L’autrice riesce a raccontare in maniera realmente verosimile tutte le dinamiche umane messe a dura prova dalla guerra: dal dolore del lutto, alla apparente semplicità di una conversazione da madre a figlio, fino al rapporto d’amore con un proprio caro che viene spezzato all’improvviso. Questi personaggi archetipici acquistano una propria voce e una vera umanità; potrebbero essere nostri conoscenti o nostri fratelli. Ed è per questo che, nei momenti più tragici del romanzo, il loro dolore diventa anche il nostro.

Un libro caldamente consigliato, tra i più bei libri ambientati nel primo conflitto mondiale che abbia letto.